Per i non addetti ai lavori alcuni termini possono risultare poco familiari o del tutto sconosciuti. Per facilitare la comprensione abbiamo preparato questo breve glossario.

Termine

Spiegazione

Accoppiatodue tessuti uniti tramite incollatura o cucitura.
Acrilicofibra sintetica usata in tessitura da sola o con altre fibre. L’uso di questa fibra dà al prodotto un aspetto robusto e lo rende ingualcibile. Tra le sue caratteristiche si annoverano: tenacità e buon allungamento alla rottura, moderata ripresa elastica, discreto comportamento all’usura e sgualcitura. Può essere usata in mischia con la maggior parte delle altre fibre, siano esse naturali o chimiche. Tra i tessuti sintetici l’acrilico è il più simile alla lana, si lava facilmente e si utilizza senza stirare. 
Altezza (di tessuto)distanza tra una cimossa e l’altra, cioè la larghezza del tessuto. 
Antifiammatessuto o tendaggio che non propaga la fiamma, la fibra dei filati con i quali è composto è specifica (modacrilico, poliestere fr, polipropilene etc.) come caratteristica ha un basso punto di fusione il tessuto invece di propagare la fiamma tende a sciogliersi autoestinguendosi. Per l’Italia la classe richiesta per il Tendaggio è “classe 1” , per l’imbottito “1M”. L’obbligatorietà dei tessili antifiamma riguarda, tutti gli ambienti pubblici con una ricettività superiore ai 25 posti letto. 
Antimacchiatrattamento applicabile su diverse tipologie di tessuti allo scopo di renderli più refrattari allo sporco e ai grassi. 
Armaturaincrocio dei fili dell’ordito e della trama che dà effetto d’intreccio e disegno sul tessuto. 
Barréeffetto di righe in senso orizzontale nel tessuto.
Broccatotessuto operato con effetti a rilievo sul fondo ottenuti con ordito o con trame supplementari di titolo molto diverso. 
Canapafibra tessile estratta mediante macerazione e battitura della pianta omonima.  
Candeggiotrattamento a base di cloro al quale si sottopongono le fibre tessili per renderle candide. 
Cangiantetessuto che presenta diversità di colore fra i fili dell’ordito e quelli della trama per cui, guardandolo da differenti angolazioni, cambia tinta diventando quasi iridescente. 
Cannetètessuto con coste sottili che corrono lungo la direzione dell’ordito 
Cimosa o Cimossaestremità laterale di tessuti, costituita da fili estremi ed esterni dell’ordito, in genere più fitti e resistenti, su cui talvolta viene eseguita una stampigliatura o tessitura con la marca del fabbricante o altro (cimossa parlante). 
Cinigliafilato composto da un filo ritorto che trattiene fra i suoi capi ciuffetti di pelo ritto e voluminoso. L’effetto finale è quello del velluto, ma molto più morbido.
Cotonefibra tessile ricavata dalla peluria dei semi delle piante omonime
Cretonne o Creton prende il nome dal suo fabbricante. Si tratta della resistente tela originaria della Normandia, con ordito di canapa e trama di lino, prodotta anche in cotone, di peso medio, apprettata sul rovescio, generalmente stampata a vivaci colori. 
Damascatotessuto eseguito su telaio jacquard. A differenza del damasco il disegno é effettuato con un colore diverso da quello del fondo.
Damascotessuto operato in tinta unita. Fabbricato con filati dello stesso colore sia in ordito che in trama, l’effetto damasco è ottenuto mettendo in rilievo disegni lucidi su fondo opaco e viceversa per effetto di armatura 
Ecopelletipo di cuoio o pelle a ridotto impatto ambientale. 
Ecrudi colore grezzo, filato o tessuto non candeggiato o tinto. 
Fintapelleimitazione di pelle lucida, opaca o scamosciata, ottenuta con vari metodi applicando pellicole poliuretaniche o poliviniliche a tessuti, tnt o maglia. 
Gobelintessuto operato che vuole imitare gli arazzi fabbricati a mano. Riproduce dipinti e decorazioni floreali, attraverso diversi orditi e diverse trame che permettono una molteplicità di effetti di colori. Il filato prevalentemente usato è il cotone. 
Irrestringibilitàproprietà ottenuta mediante un trattamento che rende stabili le dimensioni del tessuto e degli articoli finiti sotto l’azione del lavaggio. Tale pregio rimane permanente se il trattamento viene effettuato sulla fibra. 
Jacquardgenericamente con questo nome si intendono anche tutti i tessuti operati eseguiti con telaio provvisto di macchina jacquard e che presentano disegni complessi nelle più svariate armature , come i damaschi, i broccati o altri tessuti per arredamento.
Lamébroccato per tessuti di arredamento. 
Lanafibra tessile di origine animale ricavata dalla tosatura delle pecore di razza merino e incrociata. 
Linofibra Naturale, cellulosica, estratta dallo stelo del o tiglio della pianta omonima mediante macerazione. 
Lunghezza (del tessuto)si intende la lunghezza della pezza, quindi nel senso dell’ordito. 
Melangeinsieme di filati di diverso colore le cui fibre sono state mescolate prima della filatura, cioè allo stato di fiocco, per dare un effetto fuso e sfumato. 
Microfibrale microfibre possono essere ottenute sia attraverso l’elaborazione di fibre sintetiche, sia attraverso l’elaborazione di fibre artificiali. I tessuti in microfibra sono un prodotto dell’alta tecnologia.
Micronmisura usata in campo tessile per la determinazione del diametro delle fibre. 
Operatotessuto a disegni non stampati ma ottenuti con intreccio di fili di diverso colore. Termine usato anche genericamente per indicare tutti i disegni realizzati con macchina jacquard.
Orditoinsieme di fili , solitamente ritorti e più resistenti rispetto la trama, che formano la lunghezza della stoffa. 
Peso dei tessutipeso espresso in grammi di un metro quadrato o di un metro lineare rapportato alle varie altezze.  
Rapporto di armaturaè il minimo numero di fili e di trame necessario per rappresentare l’armatura. 
Rapporto di disegnoè la misura che indica un disegno competo e la sua ripetitività sia tessuto che stampato, in altezza o lunghezza, solitamente in centimetri. 
Rasoè il nome della terza armatura fondamentale, chiamata anche satino. Con questo termine si definiscono tutti i tessuti che utilizzano tale intreccio e che perciò si presentano lisci, rasati e con lucentezza serica. 
Sanforizzatotessuto di cotone sottoposto al trattamento “sanfor”, per fissarlo nelle sue dimensioni ed evitare il restringimento durante l’uso. 
Setafibra tessile prodotta dal baco da seta 
Tramal’insieme dei fili che corrono perpendicolarmente a quelli dell’ordito e formano l’altezza della stoffa. Sono di solito meno ritorti e meno forti di quelli di ordito. 
Vellutiin genere tutti i tessuti doppi che presentano una superficie di fitto pelo perpendicolare alla stoffa, lisci, compatti e brillanti, vengono identificati come velluti. 
Viscosasostanza viscosa ottenuta dalla cellulosa sottoposta a trattamenti fisiochimici con solfuro di carbonio e soda caustica, dalla quale si ricava la fibra artificiale detta raion-viscosa 



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